Durante l’epoca medievale, i contadini benestanti, se ne avevano i mezzi, erigevano residenze in pietra e strutture ausiliarie sui loro terreni, denominandole “masserie”. Con il passare del tempo, queste tenute agricole furono acquistate da nobili in cerca di rifugi per le loro vacanze in campagna. Di conseguenza, queste fattorie, un tempo modeste, hanno subito una metamorfosi in luoghi opulenti. La Masseria San Nicola, concepita intorno al 1600 dal Principe di Carbonelli, entrò in un nuovo capitolo nell’Ottocento quando la famiglia Camicia la acquisì come residenza estiva. Originariamente denominata Masseria delle Seti, ha subito una trasformazione nomenclaturale in Masseria San Nicola, a testimonianza della venerazione della famiglia per il santo patrono di Bari.

I giardini della Masseria San Nicola riprendono il caratteristico design ottocentesco delle ville e dei palazzi pugliesi. Circondati da mura e dotati di stretti sentieri per passeggiate tranquille, i giardini sono una delizia sensoriale, con una tavolozza di profumi e tonalità. Dalle vibranti fioriture delle bouganville alle note agrumate dei frutti, dalla presenza aromatica di varie piante alla bellezza senza tempo delle rose, il giardino è una testimonianza del ricco e variegato arazzo naturale che circonda questa storica tenuta.